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Cosa Vedere a Lizzano, Cosa Fare, Storia, Informazioni Utili

    Lizzano è un piccolo paese della Puglia, appartenente alla provincia di Taranto che conta poco più di 10.000 abitanti. Vediamo in questa piccola guida cosa vedere a Lizzano durante tutto l’anno.

    Geograficamente parlando, il paese di Lizzano è situato a sud delle Murge tarantine, dista circa 25 Km dalla città di Taranto ed è uno dei primi paesi del tarantino appartenenti al Salento.

    Nei pressi di Lizzano è possibile visitare Faggiano, Fragagnano, Sava, Torricella e la provincia pugliese: la città di Taranto. Al paese appartiene la Marina di Lizzano che può ad oggi vantare di meravigliosi chilometri di costa che si alterna tra spiagge sabbiose ed alcune zone scogliose ideali per gli appassionati della pesca subacquea.

    Passiamo dalla geografia alla storia. Le origini della paese pugliese di Lizzano sono antichissime. I primi accampamenti dell’uomo sul territorio vengono attribuiti al periodo del neolitico. Nel corso dei secoli il paese ha vissuto periodi di grande splendore, prima come colonie dell’antica Magna Grecia e poi come colonia dell’antica Roma. Dopo il tramonto dell’impero romano i barbari invasero l’Italia e così anche la Puglia e Lizzano. Il paese fu abitato anche dai Longobardi e dai Saraceni.

    Intorno all’anno 1208 nacque poi il feudo di Lizzano che divenne poi marchesato ed infine comune della provincia di Taranto.

    Il Comune di Lizzano si trova in Puglia, vanta circa 9800 abitanti ed appartiene alla Provincia di Taranto. Il paese, che nel dialetto locale viene chiamato Lizzanu, si trova a 25 km dalla città di Taranto ed è praticamente immerso nel Salento. Il territorio comunale si estende sino al Mar Ionio dove vi è la Marina di Lizzano che vanta alcune delle spiagge più belle di tutto il capoluogo ionico.

    Lizzano è famosa anche per le sue cantine dalle quali viene prodotto dell’ottimo vino come il Primitivo di Lizzano DOC. Difatti, il comune fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino.

     

    Storia

    Il nome del paese, Lizzano, non ha un’origine certa. Ci sono tre ipotesi differenti. Secondo la prima ipotesi il nome deriva dalla parola “lizza”, termine utilizzato nel Medioevo che indicava la zona in cui i cavalieri scendevano per combattere. La seconda ipotesi invece riguarda la parola “leccio”. Sembrerebbe che in passato la zona fosse ricca di queste piante appartenenti alla famiglia delle querce. Secondo la terza ipotesi invece, le origini del nome sono legate alla città di Lecce.

    Le origini di Lizzano sono molto antiche, la zona era già abitata dal Neolitico. A testimonianza di tale affermazione ci sono degli importanti ritrovamenti rinvenuti in località “Bagnara” e “San Cassiano”. Per la precisione si tratta di villaggi capannicoli e resti di insediamenti appartenenti appunto all’età neolitica. Anche nel “Canale dei Cupi” sono stati rinvenuti diversi attrezzi e arnesi dello stesso periodo storico.

    Il territorio di Lizzano ha vissuto anche l’epoca greco-romana prima di arrivare all’occupazione dei Longobardi prima e dei Saraceni poi. La zona fu conquistata successivamente dagli Schiavoni e poi dagli Ungari. Ci furono anni di saccheggiamenti e distruzioni, sino all’arrivo dell’Imperatore Bizantino Nicero II Foca.

    Il Casale di Lizzano fu edificato nel 1208 per volere della contessa Alibiria, figlia del re normanno Tancredi.

    Con il passare degli anni Lizzano divenne un feudo grande ed importante, abbastanza importante da ottenere il titolo di marchesato.

    A livello amministrativo è doveroso ricordare che sino al 1951 al Comune di Lizzano appartenevano le frazioni di Torricella e Monacizzo. Ad oggi Torricella è diventato un comune autonomo e Monacizzo è una sua frazione.

     

    Cosa Vedere

    Se sei a Lizzano nel periodo estivo di sicuro non dovrai perderti le splendide spiagge della Marina di Lizzano. Il turista potrà decidere se utilizzare delle spiagge a pagamento o delle spiagge gratuite ma il risultato sarà sempre lo stesso: godersi un mare meraviglioso, degno di competere con tante delle località più famose d’Italia.

    Sicuramente il mare ha il suo fascino anche d’inverno ma se proprio le condizioni meteo non vi consentono di fare una passeggiata sul litorale è possibile godersi i luoghi caratteristici del paese.

    Ad iniziare dal Castello ossia dal Palazzo Marchesale. Il palazzo fu costruito sui resti di un’antica fortezza normanna di cui, ad oggi, ne resta solo un torrione.

    Se in paese è possibile vedere vecchi palazzi storici come Palazzo Majorano, il Palazzo della scuola elementare Alessandro Manzoni ed alcuni palazzi signorili sparsi nel centro storico, nelle campagne è possibile ammirare la bellezza di vari trappeti e palmenti ipogei. Nel territorio appartenente a Lizzano sono attualmente presenti ben 35 masserie. Sono caratteristiche del luogo alcune vecchie abitazioni rurali, sempre visibili nelle campagne lizzanesi. Si tratta di trulli, meno famosi di quelli di Alberobello ma che comunque conservano il loro fascino e meriterebbero di essere visitati.

    Allontanandoci dal paese, spingendoci verso il mare è possibile ammirare delle vecchie torri costiere. La più famosa è Torre Zozoli conosciuta meglio come Torre Sgarrata, termine derivante dal dialetto del luogo che vuol dire crollata. Di fatti, la torre Zozzoli è parzialmente crollata.

    Per chi ama la religione e le strutture religiose consigliamo la visita alla Chiesa madre di San Nicola, al Convento di San Pasquale Baylon ed alla Chiesa del Rosario.

    Chi ha voglia di visitare altre strutture dedicate al culto ma appartenenti a periodi molto più antichi ha la possibilità di visitare la Cripta rupestre della Santissima Annunziata e la Grotta di Sant’Angelo.

     

    Chiesa Matrice di San Nicola

    La Chiesa di San Nicola, è la chiesa più importante di Lizzano. Fu costruita nel XIV secolo e come spesso accadeva all’epoca, la struttura attuale fu costruita su un luogo di culto preesistente.

    Negli anni ’50 ha subito un importante crollo, ad oggi la struttura è stata ripristinata ma stravolta dal punto di vista artistico. Nel momento della ricostruzione fu costruito anche l’odierno campanile.

    Prima del crollo presso la Chiesa Matrice di San Nicola di Lizzano era possibile ammirare elementi di varie epoche artistiche. Ad oggi al suo interno sono ancora presenti diverse statue tra cui quella del patrono del paese, San Gaetano da Thiene. Di fronte alla chiesa è presente uno dei palazzi storici più importanti del paese, il Palazzo Marchesale.

     

    Convento di San Pasquale Baylon

    Il Convento di San Pasquale Baylon è un convento francescano. Fu voluto dai Marchesi Chyurlia e costruito nel 1742.

    La struttura del convento, dal punto di vista artistico, è molto semplice e presenta solo delle leggere sfumature che ricordano l’arte barocca. Purtroppo si notano i diversi interventi dovuti ai tanti restauri che il convento ha subito nel corso degli anni.

    All’interno del Convento di San Pasquale Baylon sono presenti diverse statue e tele settecentesche. Ad oggi la struttura ospita un museo di oggetti sacri ed una biblioteca ma entrambi sono purtroppo non accessibili al pubblico.

    Ad oggi il Convento non è più gestito dalla fraternità francescana, dal 2016 la struttura è stata affidata all’Arcidiocesi di Taranto.

     

    Chiesa del Rosario

    Nel 1562 la famiglia De Raho, famiglia feudataria di Lizzano, volle la costruzione di questa chiesa. Si tratta di una chiesa in stile romanico ed è situata nel vecchio centro storico.

    Ad oggi la Chiesa è sede della Confraternita dell’Addolorata ed al suo interno sono conservate le statue della processione dei Misteri.

     

    Cappella del Crocifisso

    Nel centro storico, vicino al Castello Normanno, è presente una piccola cappella chiamata Cappella del Crocifisso. Al suo interno è presente un importante affresco di origine bizantina, situato proprio sull’altare maggiore. Nella Cappella del Crocifisso si conservano le statue lignee di San Gaetano da Thiene e di Sant’Elena.

     

    Chiese e Cripte Rupestri

    Nel corso dei secoli il territorio di Lizzano è stato abitato dai monaci bizantini ma anche dai basiliani e dai gesuiti. Ognuna di queste comunità ha lasciato il “segno” del proprio vissuto, un importantissimo patrimonio storico, architettonico ed artistico, oltre che ovviamente religioso.

    Il Comune di Lizzano ospita due importanti chiese rupestri, ciascuna con la relativa cripta: quella della Santissima Annunziata (a mezzo km dal paese) e quella di Sant’Angelo (in collina, a 3 km dal paese, in contrada Serra degli Angeli).

     

    Castello di Lizzano

    Il Castello di Lizzano, chiamato anche come Palazzo Marchesale, è un edificio cinquecentesco costruito (secondo alcuni studiosi) dal Duca Goffredo Pandone, primo feudatario di Lizzano. La struttura originale è stata più volte, nel corso dei secoli, rimodernata ed ampliata e della prima struttura sarebbe rimasto ben poco, solo un torrione.

    Secondo altri studiosi solo la zona a nord-ovest del castello è stata costruita prima del XV secolo.

    Purtroppo ad oggi il Palazzo Marchesale di Lizzano è di proprietà privata ed in stato di degrado ed abbandono. Non è pertanto visitabile internamente ma si può ammirare solo esternamente.

    Al suo interno è presente il “Pozzo della Morte” dove, secondo alcuni, probabilmente sono ancora presenti i resti delle vittime sepolte. È presente anche una cappella dedicata a San Francesco di Paola, purtroppo anch’essa in stato di abbandono.

     

    Torre dell’Orologio

    Su un torrione del Castello è presente la Torre dell’Orologio, Secondo alcuni studi alla Torre dell’Orologio sarebbe legato un passaggio sotterraneo che però non è stato mai ritrovato.

    Sembrerebbe che la struttura sia stata costruita su una torre fortificata, magari utilizzata come torre d’avvistamento e di difesa, che potrebbe risalire ad un periodo storico compreso tra il XII ed il XIV secolo.

     

    Torre Zozzoli o Torre Sgarrata

    Lizzano ha un mare meraviglioso ma secoli addietro, lo stesso mare poteva diventare luogo d’attracco di nuovi barbari e conquistatori.

    Proprio per difendersi dai nuovi invasori provenienti dal mare, in particolar modo dai Saraceni, furono costruite nel territorio di Lizzano ed in gran parte del Salento, diverse torri costiere. Ad oggi Torre Zozzoli è una delle torri rimaste ancora sul territorio. In gergo locale, in dialetto, è chiamata Torre Sgarrata. Torre Zozzoli è parzialmente crollata e da qui la parola “Sgarrata” che nel dialetto locale significa appunto “crollata”.

    Nonostante sia in parte distrutta ha ancora un grande fascino ed attira un gran numero di turisti che ne approfittano per fotografare quel che resta di un’antica Torre AntiSaracena. Il risultato di queste foto solitamente è spettacolare, il mare splendido ed il cielo limpido sono in grado di regalare foto mozzafiato.

     

    Museo Civico

    A Lizzano è presente il Museo Civico della Paleontologia e dell’uomo. La sua sede è all’interno del Palazzo Majorano, un palazzo presente nel centro storico che fu costruito nell’Ottocento.

    Ad oggi nel Museo di Lizzano è possibile ammirare reperti antichissimi risalenti anche a 600 milioni di anni fa.

    E’ inoltre presente una sezione dedicata al periodo della Magna Grecia e all’età Romana.

    Sono presenti anche oggetti più recenti, che fanno parte della tradizione contadina come “lu trainu” (il carro che cavalli o muli trainavano per trasportare qualcosa).

     

    Cosa Fare

    Molto probabilmente il periodo migliore per godersi lo splendido paese è l’estate. Per chi invece farà visita a questa bella località a marzo, magari il 19 marzo, consigliamo di visitare le Tavole di San Giuseppe. Si tratta di una vecchia tradizione dove tantissime famiglie si riuniscono per preparare tante pietanze e piatti tipici. Tutti i prodotti vengono poi presentati su delle grandi tavolate nelle proprie case che, per quella giornata, vengono aperte al pubblico.

     

    La Calata dei Magi

    Durante il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, lungo le strade del paese si svolge “La Calata dei Magi”. Le strade si riempiono dello spirito natalizio sin dal mattino e poi al pomeriggio dal Convento San Pasquale Baylon partono i tre magi a bordo dei loro cavalli, scortati da scudieri e paggi, tutti vestiti con abiti della tradizione. I magi porteranno i loro doni nei palchi allestiti per l’occasione di fronte alla chiesa San Nicola. Al termine dell’evento si festeggia con i fuochi d’artificio.

     

    La Passione di Cristo

    Nel pomeriggio della Domenica delle Palme si rappresenta tra le vie del paese vicine al Convento la Passione di Gesù Cristo. La manifestazione parte dal Calvario, da via XIV maggio, attraversa la Villa di Viale Convento e termina nel piazzale del convento.

    A “La Passione di Cristo” di Lizzano partecipano circa 150 figuranti, da menzionare è l’impegno organizzativo dell'”Associazione Pietre Vive Onlus”.

     

    Le Tavole di San Giuseppe

    Dai vari eventi che ravvivano il paese di Lizzano, probabilmente questo è quello più sentito dalla popolazione. Le Tavole di San Giuseppe sono un’antica tradizione, diffusa non solo a Lizzano ma anche in altre zone del Salento e persino in Sicilia.

    Le famiglie partecipanti organizzano grandi tavolate ricche di tutte le pietanze tipiche lizzanesi e salentine. E’ obbligatorio però che non ci sia carne.

    La tavola dovrà essere pronta per il 19 marzo, giorno in cui si festeggia San Giuseppe. In quel giorno le porte delle case che continuano a rispettare la tradizione sono aperte a tutti coloro che vorranno visitare e ammirare questo spettacolo culinario legato ad uno dei santi più amati dal paese.

    Tra i piatti più presenti nella “taula” (tavola in dialetto locale) troviamo “lu cranu stampatu” (grano bollito in particolari pignatte) e la “massa cu lli ciciri” (tagliatelle fatte in casa con i ceci).

     

    Altri Eventi

    Durante la prima metà di novembre si festeggia con la Festa del Vino Novello. Durante il 6 e 7 agosto si celebra il Santo Patrono di Lizzano, San Gaetano Thiene. Durante il 17 ed il 18 maggio invece si commemora con una grande fiera il co-patrono del paese, San Pasquale Baylon.

     

    Cosa Mangiare

    I piatti caratteristici del luogo sono piatti tipici della natura contadina. Troviamo una purea di fave e cicorie, delle tagliatelle con i ceci e le orecchiette con polpette e braciole. Nel periodo estivo è possibile mangiare le friselle mentre in inverno si potranno gustare le pettole.

     

    Informazioni Utili

    Il Comune di Lizzano è situato a 42 metri sul livello del mare e ad oggi conta circa 9800 abitanti. Possiede una sola frazione che è la Marina di Lizzano, famosa per le sue splendide spiagge.

    Il Cap di Lizzano, il codice di avviamento postale, è 74020. Il prefisso telefonico è 099 mentre il Codice Istat è 073011.

    I comuni confinanti con Lizzano sono Sava, Torricella, Faggiano e Fragagnano. Ci si aspetta che Pulsano sia un comune confinante e invece no, tra i due comuni vi sono alcune isole amministrative del comune di Taranto quindi il comune di Lizzano non confina con Pulsano, bensì con Taranto.