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Cosa Vedere a Casamassima

    Eccoci a parlare nuovamente di un paese della provincia di Bari. Casamassima conta circa 20.000 abitanti e, piccola curiosità, il suo nome viene pronunciato, nel dialetto barese, come Casamàsseme.

    Il paese nel corso della storia ha ospitato diverse signorie della Puglia e, a testimonianza di questo, sono presenti diverse opere storiche e luoghi di interesse da vedere.

     

    Luoghi da Visitare a Casamassima

    Il centro storico è sicuramente molto caratteristico. Passeggiandovi sarà possibile vedere la Torre dell’Orologio che si affaccia dinanzi a piazza Aldo Moro. Sempre all’ingresso del centro storico troviamo una delle chiese più importanti del paese, la Chiesa del Purgatorio. Un’altra bella chiesa da ammirare è sicuramente la Chiesa Madre che invece si trova proprio nella zona più centrale del vecchio centro storico di Casamassima. Non si dovrebbe assolutamente perdere una visita al Castello, all’ex convento Monacelle ed al vecchio convento di Santa Chiara. Il monastero di Santa Chiara fu fondato nel 1573 ma inizialmente era soltanto un orfanotrofio che, nel corso degli anni, subì diverse trasformazioni sino a diventare monastero di Clarisse. Il convento delle Monacelle ebbe invece una storia al contrario. Inizialmente nacque come convento ma fu poi trasformato in un orfanotrofio dove le giovani ragazze venivano educate alla vita civile e religiosa. Nel corso degli anni divenne anche una Caserma dell’Arma dei Carabinieri oltre che una scuola elementare. Al momento al suo interno vi risiedono diversi Uffici del Comune di Casamassima ed un’importante biblioteca.

    Per gli amanti dei palazzi storici sono presenti ben tre palazzi importanti nel centro cittadino: il Palazzo Ducale Vaaz, il Palazzo Amenduni ed il Palazzo de Bellis.

     

    Cimitero Militare Polacco di Casamassima

    Non sono molti in Italia i cimiteri militari polacchi. Casamassima ne ospita uno e custodisce ben 429 tombe di soldati polacchi che combatterono sul fiume Sangro lungo la famosa Linea Gustav. Oltre  a queste vittime sono presenti le tombe dei soldati polacchi che riportarono diverse ferite, dichiaratosi poi mortali, che morirono nell’ospedale militare di Casamassima, di Bari e di Napoli. In un unico cimitero è possibile visitare le tombe ortodosse, cattoliche, musulmane ed ebraiche.

     

    Quando visitare Casamassima

    Se volete visitare il paese in un particolare periodo dell’anno potete farlo durante una delle feste più famose. A Casamassima si festeggiano due differenti patroni: la Madonna del Carmine e San Rocco. La prima festa decorre l’ultimo sabato e domenica del mese di Luglio mentre San Rocco viene festeggiato il 16 Agosto.

    Un altro evento da non perdere si chiama Pupe della Quaranta. Si tratta di sette bambole che vengono esposte durante il periodo della Quaresima e che vengono tolte una alla settimana ogni domenica, sino ad arrivare al giorno di Pasqua.

     

    Curiosità su Casamassima

    Casamassima è una piccola città, dotata di tutto. E’ presente il centro commerciale Auchan che è uno dei più grandi di tutta la Regione. E’ anche presente un cinema Multisala, sempre nei pressi del centro commerciale.

    Gli abitanti di Casamassima si chiamano casamassimesi, il patrono del paese è San Rocco e si festeggia la seconda domenica del mese di settembre.

    Il codice postale di Casamassima è 70010 mentre il prefisso telefonico è lo 080.

    Paesi Vicini e Confinanti da Visitare

    Se sei a Casamassima e vuoi fare una passeggiata nei comuni limitrofi, potrai visitare Acquaviva delle Fonti, Capurso, Adelfia, Cellammare, Rutigliano, Valenzano, Sammichele di Bari e Turi.

    Non confinano con Casamassima ma meritano di essere visitati perchè bellissimi e comunque non molto distanti il comune di Noci con un borgo magnifico al cui interno viene festeggiata nel mese di novembre la Sagra delle Gnostre, il comune di Putignano dove durante il mese di febbraio viene festeggiato il Carnevale più lungo d’Europa ed il comune di Alberobello, il paese famoso per le sue caratteristiche abitazioni antiche: i trulli, ad oggi patrimonio dell’umanità tutelati dall’Unesco.