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Cosa Vedere a Gioia del Colle

    Gioia del Colle è un paese di circa 28.000 abitanti appartenente alla provincia di Bari. Il paese si trova quindi nella tanto amata Puglia, su un altopiano a circa 365 metri sul livello del mare appartenente alle Murge. In questa guida vedremo cosa vedere a Gioia del Colle parlando di tutti i posti che meritano di essere visitati se siete a spasso da queste parti.

    Gioia del Colle confina con Turi, Santeramo in Colle, con Sammichele di Bari, con Putignano, con Noci, con Castellaneta, con Acquaviva delle Fonti, con Laterza e con Mottola.

    Il santo patrono del paese è San Filippo Neri e si festeggia il 26 maggio. Gli abitanti di Gioia del Colle si chiamano gioiesi.

     

    Cosa vedere a Gioia del Colle: il Castello

    A Gioia del Colle è possibile visitare il bellissimo Castello Normanno Svevo. Quello che vediamo oggi è ciò che resta di tre diversi miglioramenti costruttivi che sono stati effettuati durante l’arco degli anni dai bizantini e successivamente dai normanni e dagli svevi. Se inizialmente il castello doveva essere un piccolo recinto fortificato, nel XII secolo grazie ai normanni divenne una residenza per nobili. Perché visitare il castello? Logicamente per la sua straordinaria bellezza conservata nel tempo, ma non solo. La struttura oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale di Gioia del Colle.

     

    Cosa visitare a Gioia del Colle

    Oltre al castello ed al museo visitabile al suo interno consigliamo di far visita alla Chiesa Palatina di San Pietro ossia alla chiesa madre del paese. La chiesa fu eretta nel XI secolo ma nel corso degli anni fu parzialmente distrutta da un incendio e da un forte terremoto.

    Chi ha il tempo di fare una passeggiata dovrebbe visitare il centro storico. Sono caratteristici i vari archi presenti, testimonianza del passato del paese. Nel centro storico, durante la vostra passeggiata potrete quindi ammirare la struttura dell’Arco San Nicola, dell’Arco Mastrocinto, dell’Arco Costantinopoli, dell’Arco Nardulli e dell’Arco Cimone. Ciascun arco aveva la funzione di ingresso alla corte cioè ad una zona più ampia, come un piazzale, appartenente ad un’unica persona all’epoca considerata importante.

     

    Visitare il museo e il parco archeologico di Gioia del Colle

    Abbiamo già ricordato che il Museo archeologico del paese è presente all’interno del castello. Ma cosa troveremo al suo interno? Sono tanti i corredi delle necropoli ritrovati nel parco archeologico di Monte Sannace e Santo Mola appartenenti ad un periodo storico che va dal VI secolo a.C. al II secolo a.C. E’ inoltre possibile vedere i bellissimi vasi geometrici, alcune armi in bronzo, fibule e corredi funerari.

    Per chi avesse invece il desiderio di visitare direttamente il Parco archeologico di Monte Sannace questo si trova poco distante dal paese, a soli 5 km, prendendo la statale in direzione Turi.

     

    Feste ed Eventi a Gioia del Colle

    Il 13 dicembre i gioiesi festeggiano Santa Lucia. Nel mese di settembre a Montursi, una piccola località del paese, vi è la Festa campestre del pupo. Sempre nel mese di settembre vi è la Sagra del vino primitivo mentre nell’ultima domenica del mese di agosto si effettua il consuetudinario viaggio verso il santuario di Capurso per festeggiare la Madonna del Pozzo. Ad agosto troviamo la Sagra della mozzarella e la Festa di San Rocco. A giugno si festeggia San Vito Martire mentre a maggio San Filippo. Il venerdì Santo, quindi nel periodo pasquale, la Chiesa di San Rocco organizza la processione dei Sacri Misteri della Passione.

     

    Nei dintorni di Gioia del Colle

    Abbiamo già visto quali sono i comuni limitrofi alla cittadina. Un turista che ha già terminato di visitarla ha quindi l’imbarazzo della scelta. Ma quali sono gli altri posti che meritano di essere visitati? Oltre a Castellana, famosa per le sue grotte, a Noci famosa per le sue gnostre e a Putignano famosa per il suo Carnevale Allegorico, a pochi chilometri di distanza è possibile arrivare ad ammirare i famosi trulli di Alberobello. Allungandosi ulteriormente di un’altra decina di chilometri sarà invece possibile arrivare a Locorotondo dove tramite un’ampia balconata sarà possibile ammirare tutta la Valle d’Itria.