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Murge Cosa Vedere

    Le Murge rappresentano una subregione pugliese particolarmente estesa, che corrisponde ad un altopiano carsico di forma quadrangolare situato nella regione centrale.

    Nel 2004 il territorio Murgiano è entrato a far parte del Parco nazionale dell’Alta Murgia, con un altopiano che si estende per gran parte nella città metropolitana di Bari e provincia di Barletta-AndriaTrani, la provincia di Matera, in Basilicata, Taranto e Brindisi.

    L’orgine della parola Murga deriva dal latino murex, ovvero roccia aguzza, che si estendono per ben per circa 4000 km quadrati.

    Le Murge sono caratterizzate da un altopiano collinare, disposte in ripiani paralleli alla costa adriatica, con formazioni di roccia calcarea del Cretacio. Sono inoltre caratterizzate da fenomeni di carsismo, ipogei e superficiali, come ad esempio le doline, più  importante fra tutte la Puli e i pulicchi di dimensioni inferiori, oltre che a grotte, lame, inghiottitoi e le famosissime Grotte di Castellana.

    Nella parte meridionale della Murgia si ammirano invece le gravine, simili alle erosioni carsiche dei canyon americani, con pareti ripide e profondità che sfiorano, in alcuni punti, i 100 metri.

    L’unico corso d’acqua presente è  la sorgente del Canale Reale, mentre si estende una falda sotterranea sfruttata a scopi irrigui, tramite pozzi e cisterne.

     

    ALTA MURGIA

    L’alta Murgia, rinominato Parco Nazionale, comprende un territorio di alta collina, interessante i comuni di Minervino Murge, Spinazzola, Poggiorsini, Andria e il territorio Murgiano a ovest di Gravina di Puglia.

     

    MURGIA BARESE

    La Murgia Barese si trova nella zona a sud-est di bari e presenta un paesaggio di media collina, in cui rientrano i comuni di Gravina, Acquaviva delle Fonti, AltamuraCassano delle Murge,  Toritto, Noci, Santeramo in Colle, Bitonto, Corato, Ruvo di Puglia, Gioia del Colle, Putignano e Castellana Grotte.

     

    MURGIA COSTIERA

    La Murgia costiera è contraddistinta da una fascia di terra barese e della parte settentrionale della provincia di Brindisi, compresa grossomodo tra Monopoli e Ostuni.

     

    TERRA DELLE GRAVINE

    La Terra delle Gravine si estende nella parte settentrionale della provincia di Taranto. Il Parco naturale regionale Terra delle Gravine è stato istituito a un parco naturale regionale nell’anno 2005. I centri compresi sono: Laterza, Ginosa, Castellaneta, Mottola, Palagianello, Palagiano, Massafra, Crispiano, Statte, Montemesola e Grottaglie.

     

    VALLE D’ITRIA

    La Valle d’Itria si trova collocata in una porzione centrale della Puglia, tra le città di Taranto, Brindisi e Bari. La peculiarità che contraddistingue la valle sono i trulli, delle tipiche abitazioni in pietra a forma di cono. I territori compresi sono:  Martina Franca, Ceglie Messapica, Cisternino, Locorotondo e Alberobello.

     

    MURGE BRINDISINE

    Le Murge brindisine nella penisola salentina hanno preceduto il posto del Tavoliere di Lecce. I comuni compresi in questa fascia di territorio sono quello di Oria, Francavilla Fontana, Villa Castelli, Latiano, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Carovigno.

     

    SERRE TARANTINE

    Le Murge tarantine rappresentano un complesso collinare della penisola salentina che parte a sud-est della città di Taranto per terminare poco oltre il confine della provincia di Lecce.

    Le Serre rappresentano le ultime propaggini dell’Appennino meridionale e comprendono tutti i comuni orientali della provincia, dalla zona di Grottaglie fino a quella di Avetrana.

     

    MURGIA MATERANA

    La Murgia Materana si trova nella parte est della Basilicata, al confine con la regione Puglia, famosa per la Gravina di Matera, un profondo solco calcareo, sul quale sfocia un torrente che socia nel fiume Bradano dopo circa venti chilometri di percorso. Rappresenta il territorio più abitato dai tempi della Preistoria e dagli  insediamenti delle varie civiltà.

    Il territorio della Murgia si divide in settori quali l’agricoltura, l’allevamento, il turismo, l’industria, l’artigianato e ricettività.