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Leporano e Marina di Leporano, Cosa Fare, Cosa Vedere, Informazioni Utili

    Leporano è un comune della Puglia appartenente alla provincia di Taranto con ben 8.000 abitanti. A Leporano, o meglio alla sua frazione chiamata Marina di Leporano, appartengono alcune delle spiagge più belle di tutto il litorale tarantino e salentino. Ricordiamo infatti che le spiagge di Gandoli e Saturo appartengono al Comune di Leporano. Vediamo quali sono i luoghi che si consiglia di visitare se si sta trascorrendo una piccola vacanza in zona.

    Ad oggi ancora non si è certi delle origini del nome Leporano, secondo alcuni studiosi il nome dovrebbe derivare da un leprarium romano e questo verrebbe confermato dallo stemma del paese che presenta una piccola lepre. I primi abitanti si stabilirono nell’attuale cittadina intorno al 736 d.C.

    Dal livello feudale si passo, nel 1806 con il Regno di Napoli, al livello comunale. Leporano è un’ex frazione di Pulsano. Il paese diventò poi indipendente nel 1820 anche se il sindaco fu comunque lo stesso per i due paesi per un lungo periodo di tempo.

     

    Storia

    L’origine del nome del paese è attualmente ancora incerta ma, secondo alcuni, il toponimo deriva dal termine romano “Leprarium” che sta ad indicare la lepre, animale presente oggi sullo stemma della città.

    Durante il corso degli anni Leporano fu prima feudo, poi divenne frazione del Comune di Pulsano. L’indipendenza da Pulsano arrivò nel 1820 ma per diversi anni continuò a mantenere lo stesso sindaco.

    Ma torniamo indietro nel tempo. Leporano ha delle origini molto antiche, grazie alle varie scoperte archeologiche è possibile capire che la zona è stata abitata sia dai greci che dai romani. Molto importanti sono infatti i resti di un antico santuario greco del VII-VI secolo avanti Cristo ed una Villa Romana del III-IV secolo dopo Cristo i cui resti, di quest’ultima, sono ancora ben visibili nell’attuale Parco Archeologico di Saturo, praticamente sulla scogliera che si affaccia sul mare.

    La zona, come del resto tutto il territorio circostante, durante il Medioevo ha visto la dominazione dei Bizantini, dei Longobardi, dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi, passando infine dalla famiglia degli Antoglietta ai Muscettola. Questi ultimi diedero il nome al castello del paese, ancora oggi presente nel centro storico.

     

    Cosa Vedere

    Leporano permette di visitare il suo castello, Castello Muscettola. Per chi si trova a fare il turista in paese si consiglia di visitare anche la Chiesa della Beatissima Vergine dell’Immacolata, risalente al 1743. Al suo interno vi è una scultura in legno dedicata a Sant’Emidio, il santo patrono del paese che viene festeggiato il 3, il 4 ed il 55 agosto.

    Per gli amanti delle strutture storiche è possibile visitare ciò che resta di un acquedotto rinascimentale ed i resti di un antico acquedotto romano.

     

    Castello Muscettola

    Il Castello Muscettola si trova nel pieno centro storico di Leporano, proprio nella zona più alta del paese. Dominava e domina tutt’oggi il bellissimo paesaggio circostante. Il Castello Muscettola è davvero molto grande ed è sviluppato su due piani. Appartiene al Comune dal 1980, anno in cui fu acquistato da Motolese-Lazzaro, ultima famiglia erede.

    L’edificio nel corso degli anni ha subito diverse modifiche e alterazioni, soprattutto in base all’uso che i proprietari ne facevano. Proprio per questo motivo non è semplice essere certi della sua data di costruzione, anche se si presume che il Castello di Leporano sia stato fatto costruire nel XV secolo.

    Nel corso degli anni il Castello di Leporano è stato luogo di villeggiatura degli antichi feudatari, luogo di festa e di importanti ricevimenti. Si spera che prossimamente diventi un Museo Archeologico.

     

    Mura di Cinta e Porte d’Ingresso

    Per gli amanti della storia, oltre all’antico muro di cinta che difendeva la città (di cui sono ancora presenti diversi resti), è ancora possibile ammirare anche due delle tre antiche porte d’ingresso che permettevano l’accesso in paese. Una delle porte d’accesso originarie è quella che ancora oggi permette di entrare nel centro storico del paese provenendo da Talsano e Taranto. L’altra porta è situata nella zona sud-ovest del centro storico.

     

    Torre di Guardia Costiera

    Dal 1560 in poi le popolazioni locali hanno avuto la necessità di difendersi dagli attacchi provenienti via mare. Per questo sulla costa furono installate delle torri di guardia costiere.

    Di queste ve ne uno in località Saturo, proprio nei pressi dell’Antica Villa Romana, ed è chiamata Torre Saturo. Si trova a 9 metri sul livello del mare, proprio nella zona che divide Porto Pirrone a Porto Saturo. Ha una base quadrata ed è sviluppata su due livelli. Sul tetto è presente un altro corpo che sicuramente è di epoca molto più recente, probabilmente del secolo scorso.

     

    Parco Archeologico di Saturo

    Il Parco Archeologico di Saturo si trova appunto in località Saturo, praticamente su un’alta scogliera che si affaccia sul mare. Il panorama è bellissimo.

    Si presume che in questa zona approdarono gli Spartani nel 706 avanti Cristo, guidati dal prode Falanto. Dopo aver sottratto il territorio agli Japigi fondarono la città di Taranto.

    Ad oggi nel Parco è possibile ammirare i Villaggi risalenti all’Età del Bronzo e del Ferro, l’Acropoli con il Santuario Greco ed i resti dell’antica Villa Romana d’epoca imperiale. Sono inoltre presenti la cisterna romana, alcune strutture murarie sommerse e la Torre Saturo, torre d’avvistamento contro le invasioni via mare risalente al XV secolo. Oltre a queste vecchie strutture ve ne sono alcune più recenti realizzate durante la Seconda Guerra Mondiale.

     

    Chiesa Madre Maria Santissima Immacolata

    La Chiesa dedicata a Maria Santissima Immacolata è la chiesa madre del paese. Risale al 1743 e ad oggi ospita una scultura lignea del Santo patrono del paese, Sant’Emidio, risalente al 1750.

     

    Mare e Spiagge

    Il mare è bellissimo anche d’inverno ma si sa, le Spiagge di Gandoli e Saturo danno il meglio di sé durante la stagione estiva. Gandoli e Saturo sono due delle spiagge più belle ed affascinanti di tutta la costa ionica. Sono situate a pochi km dalla città di Taranto e sono meta importante di bagnanti e turisti.

    Il mare è pulito e fantastico, con dei colori meravigliosi. Sono due delle spiagge preferite dai cittadini di Taranto ma anche di tutti i cittadini dei paesi limitrofi. La zona è bellissima, anche d’inverno. Alla Marina di Leporano appartengono anche le spiagge di Porto Pirrone e la Baia d’Argento.

    Lungo la Marina di Leporano è possibile invece visitare, anche con una guida se si richiede tale servizio, il Parco Archeologico di Saturo, un sito archeologico che si affaccia sul mare, tra la spiaggia di Saturo e quella di Porto Pirrone. Qui si potrà visitare ciò che resta di un’antica villa romana, la Torre di Saturo ed alcuni resti di strutture appartenenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale.

    Proprio in questi ultimi giorni si sta procedendo con lo smantellamento della struttura della Seconda Guerra Mondiale che è appoggiata all’antica Torre di Saturo. L’originaria torre sarà quindi ripristinata e restaurata.

    Per quello che riguarda la spiaggia di Saturo possiamo affermare che gli antichi romani avevano scelto molto bene dove costruire l’antica villa, il luogo è a dir poco meraviglioso.

     

    Quando Visitare Leporano

    Essendo un paese a pochissimi chilometri dal mare si consiglia di visitarlo durante il periodo estivo. Le spiagge si trovano realmente a pochissimi chilometri e la Marina di Leporano ha bellissime zone con litorale sabbioso che, ogni anno, spopolano di turisti. Tra le zone più belle dove passare una bella giornata al mare segnaliamo la Baia d’Argento, Porto Pirrone, Saturo e Gandoli.

    Durante il periodo estivo ci si potrà trovare con la ricorrenza della festa del santo patrono che, come già annunciato, avviene dal 3 al 5 agosto. Inoltre, sempre in estate, presso il Castello di Muscettola viene organizzato il Premio Letterario Saturo d’Argento.

     

    Informazioni Utili

    Il Comune di Leporano appartiene alla Provincia di Taranto, è situato a 47 metri sul livello del mare e vanta più di 8mila abitanti. Il territorio è suddiviso in frazioni quali la Marina di Leporano, Saturo e Gandoli. I comuni limitrofi sono il Comune di Pulsano e la città di Taranto.

    Il codice di avviamento postale, il CAP, è il 74020, il prefisso telefonico è lo 099 mentre il Codice Istat è lo 073010.

    Il Santo Patrono di Leporano è Sant’Emidio che si festeggia il 3, il 4 ed il 5 agosto.

    Come si chiamano gli abitanti di Leporano? Gli abitanti di Leporano si chiamano leporanesi, nel dialetto locale sono detti lupranesi o lupranisi.