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Foresta Umbra, flora e fauna da visitare sul Gargano

    La Foresta Umbra, avente una superficie di oltre 10.000 ettari, fa parte del Parco Nazionale del Gargano in Puglia, posto noto per la bellezza e la varietà dei suoi paesaggi. Sita a 800 metri sul livello del mare, la foresta umbra è detta così molto probabilmente per la sua vegetazione fitta e ombrosa, ma secondo altre ipotesi per via di popolo umbri che un tempo si rifugiarono in tali luoghi.

    In passato la foresta apparteneva a dei feudatari poi divenne ai comuni di Monte Sant’Angelo, Ischitella, Vico del Gargano, Carpino e Peschici. Nel 1861 la foresta passò al Demanio del Regno d’Italia, pochi anni dopo passò all’Amministrazione Forestale dello stato, poi nel 1985 la regione ha istituito un’Oasi di Protezione.

    Ad oggi, la Riserva Naturale Foresta Umbra si estende nella provincia di Foggia e precisamente tra i comuni di Peschici, Carpino, Vieste, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano.

    La Foresta Umbra fa parte assieme al massiccio del Gargano e alle Isole Tremiti, del Parco Nazionale del Gargano istituito nel 1995.La foresta umbra è suddivisa quattro zone, la zona D che comprende i paesi compresi dalla foresta, la zona C in cui è concesso pure l’accesso ai mezzi a motore, la zona B dove risiede l’area e più incontaminata della foresta nella quale si può accedere rispettando precise norme ed infine la zona A, inaccessibile al pubblico che rappresenta il centro della foresta umbra dove vivono e si riproducono la maggior parte degli animali.

    Tale millenaria foresta vanta una variegata flora costituita da oltre 2.000 di specie vegetali. Qui dominano i faggi con altezze che superano i 40 metri, ma oltre le faggete molti ettari di terreno sono occupati anche da altre varietà come il querceto di cerro, il tasso, il leccio, il carpino bianco, l’orniello, l’acero montano, l’acero campestre e nelle zone costiere il Pino d’Aleppo.

    Il sottobosco e ricco di ginepri, vitalbe, agrifogli e oltre sessanta specie di orchidee selvatiche. Per quanto riguarda la fauna, anch’essa molto varia e rara, comprende il capriolo garganico, la donnola il tasso, il picchio, il gatto selvatico, il gufo reale, la gazza e molti altri uccelli.

    Al centro della foresta si trova il Museo Naturalistico/Centro Visitatori, composto da tre sezioni al chiuso ed una all’aperto. Una sezione è dedicata alla tipica flora garganica con un bel plastico piano – altimetrico del Gargano, un’altra sezione è dedicata all’archeologia garganica con diversi reperti e ricostruzioni di utensili del paleolitico e neolitico locale, ed infine vi è la sezione sulla fauna, dove si trovano esposti ben duecento animali imbalsamati.

    Per quanto concerne la sezione all’aperto del museo, essa è costituita da un percorso nel quale si può visitare la casa del boscaiolo e una carbonaia, dove poter ammirare gli attrezzi tipici di boscaioli e carbonai.

    Oltre la suggestiva vegetazione e i rari esemplari di animali che vivono nella foresta umbra, vi sono diversi itinerari naturalistici percorribili a piedi, a cavallo o in bici. In particolare, oltre il laghetto del posto in cui vivono numerose specie di animali acquatici, se si parte dal Centro Visita, è possibile noleggiare una mountain bike e recarsi nella vicina riserva dei daini, in cui si ha la possibilità di dar da mangiare ai daini del posto.