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Tavoliere delle Puglie, Storia, Come si è Formato e Cosa Vedere

    Per Tavoliere delle Puglie si intende il territorio situato nel nord della Puglia, che occupa quasi la metà della Capitanata. Il Tavoliere delle Puglie nasce come sottomarino, divenuto poi una pianura di sollevamento. Si estende tra i Monti Dauni a ovest, il promontorio del Gargano e il mare Adriatico a est, il fiume Fortore a nord e Ofanto a sud, per circa 4.000 km quadrati, geolicamente classificata come fondo marino preistorico.

    Le Tabulae censuariae, sul quale erano annotate le proprietà terriere adibite al pascolo o alle coltivazioni, da qui trae origine il nome romano del “Tavoliere”.

    Durante il periodo estivo e primaverile il Tavoliere è caratterizzato da siccità, mentre in inverno la pianura è soggetta alle esondazioni del Fortore, dell’Ofanto e di alcuni torrenti. Inoltre raggiunge particolari punti freddi, influenzati dalle correnti dell’est Europa.

     

    STORIA DEL TAVOLIERE PUGLIESE

    Durante l’epoco Medievale l’attività agricola del Tavoliere cessò in favore di secoli caratterizzati da pascoli invernali per i greggi i quali, nel periodo estivio, erano soliti raggiungere i pascoli sugli Appennini, servendosi dei sentieri tratturi.

    Attualemente, dopo un’opera di bonifica del territorio, l’area del Tavoliere risulta ad oggi notevolmente coltivata. Le coltivazioni comprendono: frumento, barbabietola, pomodoro, oliveti e vitigni, tipici della produzione di oli e vini pregiati, rispettivamente di marchio DOP e DOC.

     

    ALTO TAVOLIERE E BASSO TAVOLIERE

    Le due aree geografiche in cui si divide il Tavoliere sono denominate “Alto” e “Basso Tavoliere”. Le caratteristiche comuni di queste due porzioni di territorio comprendono:

    • elevata presenza di calcare
    • profondità
    • buona capacità drenante

    Alto Tavoliere pugliese: è contraddistinto da una serie di terrazze atte a creare piccole dorsali con un orientamento sud-ovest nord-est, mentre il clima è il tipico continentale (parte settentrionale).

    Basso Tavoliere pugliese: presenta zone a morfologia pianeggiante e subpianeggiante, con quote che non superano i 400 metri (parte meridionale).

     

    COMUNI DEL TAVOLIERE DELLE PUGLIE, COSA VEDERE?

    ALTO TAVOLIERE

    • Casalnuovo Monterotaro
    • Ascoli Satriano
    • Biccari
    • Bovino
    • Candela
    • Casalvecchio di Puglia
    • Castelnuovo della Daunia
    • Cerignola
    • Chieuti
    • Deliceto
    • Lucera
    • Orta Nova
    • Serracapriola
    • Stornarella
    • Torremaggiore
    • Troia
    • Volturino
    • San Severo
    • Torremaggiore
    • Chieuti
    • Serracapriola
    • Casalvecchio di Puglia
    • Castelnuovo della Daunia
    • Lesina
    • Poggio Imperiale
    • San Paolo di Civitate
    • Apricena

     

    BASSO TAVOLIERE

    • Ascoli Satriano (Parte centrale)
    • Carapelle
    • Castelluccio dei Sauri
    • Cerignola
    • Foggia
    • Lesina
    • Lucera (Est)
    • Margherita di Savoia
    • Ordona
    • Orta Nova (Nord-Est)
    • Poggio Imperiale
    • San Ferdinando di Puglia
    • San Paolo di Civitate
    • San Severo
    • Stornara
    • Torremaggiore (Est)
    • Trinitapoli

    Il Tavoliere delle Puglie non presenta dunque solamente natura, ma anche moltissime aree cittadine. In entrambe le parti del Tavoliere, sia Basso che Alto,  il terreno risulta fortemente calcareo, con una buona capacità drenante. Fortunatamente però la regione rimane legata alla terra e alla propria agricoltura, ed è per questo che non risulta difficile imbattersi in molte osterie e ristoranti che propongono prodotti atti a ricreare la grande tradizione cerealicola della regione.