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Valle d’Itria Cosa Vedere e Cosa Fare

    La Valle d’Itria risulta essere una porzione di territorio della regione Puglia, a cavallo tra la città metropolitana di Bari e le province di Brindisi e Taranto.

    Le peculiarità che la caratterizzano e contraddistinguono sono i trulli, ovvero le tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono, le masserie e il paesaggio rurale. Quest’ultimo è caratterizzato dall’ uso della pietra locale adibita per le costruzioni di muri a secco, dal colore del terreno di un rosso sgargiante, particolarità della regione meridionale della Puglia.

     

    Flora

    La flora della Valle d’Itria è caratterizzata da tratti di bosco e di macchia mediterranea che si alternano a numerosi vigneti da cui si ricava il vino bianco il Locorotondo DOC ed il Martina Franca DOC.

    Dagli oliveti secolari si ricava invece la produzione di olio di oliva extravergine. Si osservano inoltre aree naturali protette come il Bosco delle Pianelle di Martina Franca e la Selva di Fasano tra i comuni di Locorotondo e Fasano.

     

    Fauna

    La fauna è composta da: lepri, volpi, ricci, pettirossi, falchi e diversi rapaci notturni come la civetta, il gufo, l’assiolo e i barbagianni. Non mancano inoltre cinghiali, istrici, gatti selvatici, scoiattoli e daini, le specie di uccelli migratori di passaggio come le cicogne bianche, le gru, i germani reali e gli storni.

     

    Arte e Cultura

    Storicamente si crede che la Valle d’Itria fosse già abitata ai tempi dell’epoca Paleolitica, III millennio a.C. Sicuramente la tappa irrinunciabile in Valle d’Itria riguarda la distesa dei 1400 trulli di Alberobello, dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco, nonché le forme del barocco a Martina Franca.

    Il colore bianco della calce dona e conferisce una luminosità particolare al borgo fra i più rinnomati d’Italia, il Cisternino. E poi ancora le Fortezze e i palazzi, con il tipico profilo d una torre d’avvistamento che si innalza lungo la costa. Dichiarato Patrimonio mondiale dell’Unesco, anche il Castel del Monte, il fortino di Federico II di Svevia, che si erge nelle campagne di Andria.

    I musei presentano le collezioni di oggetti appartenuti agli antichi messapi, bizantini, romani, greci, mentre i teatri sono un simbolo d’arte e di architettura. Immancabile tappa sono le biblioteche antiche della Valle d’Itria. I luoghi sacri sono invece rappresentati e caratterizzati da cattedrali romaniche e chiese in stile barocco.

    Per gli appassionati di archeologia si trovano i parchi megalitici più grandi d’Italia, antichi resti di spalti di un anfiteatro romano e i sotterranei.

     

    Riti e Tradizioni

    Come da tradizione, la rievocazione storica con dame e cavalieri in costume caratterizza la tipica processione del luogo, con vessilli e bandiere che accompagnano i cortei.

     

    Natura e Benessere

    Per chi lo desidera sarà possibile inoltrarsi tra le grotte e le masserie della Valle, per esplorare straordinari sentieri di cristallo. Il trekking organizzato si divide in: trekking nel territorio di Castellana, dove i cunicoli serpeggiano a 70 metri di profondità; trekking lungo gli insediamenti rupestri di Fasano.

    Il relax è previsto invece nelle terme di Torre Canne e nelle riserve marine del territorio.

     

    Piatti Tipici

    La Valle d’Itria offre cibo a volontà, si mangia principalmente carne e formaggio, accompagnati da un buon vino rosso. Da assaggiare assolutamente sono le bombette, il capocollo e le mozzarelle. Non dimenticate di assaggiare quindi gli ottimi vini locali nonché gli imperdibili biscotti dolci alle mandorle.