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Laterza, Cosa Vedere, Cosa Fare, Storia e Informazioni Utili

    Il Comune di Laterza si trova in Puglia, fa parte della Provincia di Taranto e vanta circa 15mila abitanti. Il paese è ben conosciuto per l’antica tradizione del pane ed è molto frequentato da coloro che amano la buona cucina ed apprezzano la carne cotta al fornello. Ma a Laterza è anche presente una delle più grandi e lunghe gravine d’Europa, un vero e proprio spettacolo della natura, un canyon che prende il nome di Gravina di Laterza.

     

    Storia

    Le origini di Laterza sono molto antiche. Come dimostrato da alcune recenti indagini condotte dall’Università degli Studi di Bari, l’uomo a Laterza era già presente nel Paleolitico.

    Nel 1965 in località Candile fu ritrovata una necropoli protostorica che secondo gli studiosi è collocabile tra il 3000 ed il 2500 avanti Cristo.

    Ulteriori ritrovamenti, ora custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale MarTa di Taranto e presso il Museo Archeologico di Matera, dimostrano che la zona è stata abitata anche durante l’età della Magna Grecia e durante l’età romana.

    Non sappiamo con esattezza quando vi fu l’insediamento di Laterza, la prima fonte utile, conservata presso l’Archivio privato Gattini di Matera, riporta come data il 1082. Si presuppone che l’attuale zona abitata sorse intorno all’anno 1000 e che inizialmente il territorio appartenesse a Matera. Solo nel 1200 il feudo laertino fu connesso ai prelati baresi da Federico II e ancora dopo divenne proprietà del Principato di Taranto.

    Nel 1280 Carlo I d’Angiò donò Laterza ed altri feudi a Narjot IV de Toucy. La famiglia de Toucy dovernò Laterza sino al 1294 per poi cederla a Filippo d’Angiò, Principe di Taranto.

    Dal XVI al XIX secolo Laterza diventa famosa per l’arte della maiolica. Soprattutto nel Settecento tale arte fu molto apprezzata da clienti facoltosi, quando le commesse borboniche e vaticane iniziarono a diminuire iniziarono a chiudere le varie botteghe che producevano la costosa maiolica di Laterza.

    Nel 1806 Laterza fu governata dal Regno Borbonico e passò successivamente a far parte del Regno d’Italia.

     

    Cosa Fare

    Laterza si trova nel Parco Regionale Terra delle Gravine e dista solo dieci minuti dalla città di Matera. La gravina, Oasi Lipu, è uno dei canyon più grandi e lungi d’Europa ed offre un panorama mozzafiato grazie alle tante pareti a strapiombo ed alle tantissime grotte e cavità. Ma il panorama non è tutto, la zona è abitata da tantissimi rapaci e sono presenti magnifici fiori.

    La Gravina di Laterza non dista molto dal centro storico, luogo in cui è possibile ammirare il Palazzo Marchesale e la Chiesa di San Lorenzo. Nelle strade del paese è possibile sentire l’odore del pane appena sfornato, il famoso pane di Laterza.

    A Laterza il turista ha l’imbarazzo della scelta. C’è la parte storica con monumenti e antichi palazzi, la parte artistica con le famose maioliche di Laterza contraddistinte dai colori bianco e azzurro e c’è infine la parte spirituale che permette di ammirare antiche chiese di origine rupestre, la Chiesa Madre e del Santuario.

     

    Cosa Vedere

    Palazzo Marchesale

    Il Palazzo Marchesale è una struttura del XVI secolo che negli ultimi anni è stato più volte utilizzato per eventi culturali, musicali e teatrali. E’ ricco di fascino e di storia.

    La nascita del Palazzo Marchesale risale al 1393, periodo storico in cui il feudo di Laterza passo nelle mani del Principato di Taranto. L’antico castello fu distrutto e poi ricostruito ma è ancora possibile ammirare alcuni resti dello stesso come un tratto dell’antico fossato, alcune mura merlate ed un cunicolo che permetteva la fuga dal castello e terminava nella gravina.

    A partire dal 1986 il Palazzo è di proprietà del Comune di Laterza che è intervenuta con i lavori di recupero e di restauro delle varie aree che ad oggi costituiscono un importante patrimonio storico del paese.

    All’interno del Palazzo Marchesale di Laterza ad oggi sono presenti lo IAT (l’Ufficio per l’Accoglienza Turistica), la sala convegni La Cavallerizza ed il MUMA, il Museo della Maiolica che custodisce antiche e preziose maioliche di Laterza appartenenti a vari periodi storici.

     

    Fontana dei Mascheroni

    La Fontana dei Mascheroni molto probabilmente fu donata ai cittadini di Laterza come dono di matrimonio dei marchesi e fu poi risistemata nel 1544 dal Marchese Pietro Antonio D’Azzia.

    La fontana è situata nel centro storico laertino, ha delle ampie vasche che nel corso dei secoli sono state utilizzate sia come abbeveratoi per gli animali che come lavanderia per le massaie.

    Il suo nome è dovuto alla presenza di grandi maschere in bronzo che sono andate a sostituire le originarie in pietra (ma ne è ancora rimasta una). L’acqua sgorga proprio dalle bocche dei mascheroni e proviene, probabilmente, da una pozza situata poco lontano, sotto il Santuario.

     

    Santuario Mater Domini

    Il culto religioso è molto presente nella comunità laertina e si focalizza in maniera particolare verso Maria Mater Domini. A lei è dedicato un Santuario eretto tra il 1736 ed il 1753. Fu costruito accanto alla già esistente cripta di Santa Domenica, luogo in cui secondo la leggenda Maria apparve al pastore Paolo Tria nel 1650.

    All’interno del Santuario sono presenti dipinti di grande valore. Nella sagrestia vi è un lavabo rivestito di piastrelle della tipica tradizione delle maioliche di Laterza. Nella cripta vi sono invece diversi affreschi appartenenti a differenti periodi storici. Famosa è l’iconografia della Vergine con bambino, risalente al XII secolo.

     

    Chiesa di San Lorenzo Martire

    La Chiesa di San Lorenzo Martire con il suo grande e bellissimo campanile è situata nel cuore del centro storico. Il campanile è ben visibile da diversi punti della città e serve ad orientarsi tra le piccole vie del paese. Fu costruita nel 1408.

    La facciata della Chiesa di San Lorenzo è rivolta verso la Gravina di Laterza. Per chi arriva dalle gravine è una sorta di manifesto di benvenuto.

    In Puglia, precisamente a Manduria, ad Ostuni e a Mottola esistono altre chiese molto simili per forme e architettura.

     

    Chiesa Madonna delle Grazie

    Poco distante dal paese vi è una piccola chiesetta. E’ situata nella murgia e, come è possibile intuire, è dedicata alla Madonna delle Grazie. L chiesa è in parte anche una grotta perchè scavata per metà nel tufo ed appartiene al XVII secolo.

    Ad oggi è meta del culto della Madonna delle Grazie, festa che si celebra il giorno successivo al lunedì dell’Angelo.

     

    Chiesa di San Vito

    E’ una chiesa semi-rupestre che si trova sul ciglio della gravina, posizionata di fronte al centro storico di Laterza. La chiesa era inizialmente un ipogeo e risale al IX secolo. Diversi lavori di ampliamento furono molto probabilmente effettuati durante il XVI secolo.

    All’interno della chiesa semi-rupestre di San Vito è possibile ammirare diversi affreschi del Cinquecento di San Vito, di San Cosimo e San Damiano.

    Ogni anno il 15 giugno si celebra la Santa Messa in onore di San Vito e l’evento richiama tantissimi fedeli.

     

    Museo della Civiltà Contadina

    Il Museo della Civiltà Contadina è stato allestito nella canonica dell’ex Chiesa di San Carlo. Permette di vedere quello che accadeva nella vita di tutti i giorni tra i nostri antenati. Ci sono cimeli storici che appartengono alla quotidianità del 900 assieme a tanti mestieri e lavori orai perduti.

     

    Museo MUMA, Museo della Maiolica

    Il MUMA è il Museo della Maiolica e come già accennato è allestito nel Palazzo Marchesale di Laterza.

    Si tratta di una raccolta di vere e proprie opere d’arte tutte effettuate con le maioliche laertine, tecnica artistica ancora oggi utilizzata.

    Ma le maioliche di Laterza non sono semplici opere d’arte. Spesso da un piatto bianco con tonalità turchesi, così come da una vecchia anfora, è possibile leggere ed interpretare storie avvincenti e miti leggendari.

     

    Gravina di Laterza

    Definirla meraviglia della natura sarebbe anche poco. La Gravina di Laterza è un’oasi protetta, è lunga 12 km e larga circa 400 metri. Si tratta di uno dei canyons più grandi di tutta Europa, originato dall’erosione delle rocce e dall’innalzamento dei continenti.

    Nella Gravina è possibile ammirare tantissime specie di vegetali e di animali. Gli amanti della natura avranno modo di vedere le orchidee selvatiche, l’avvoltoio capovaccaio, la cicogna nera ed il falco grillaio.

    E’ possibile accedere al Parco seguendo uno dei percorsi disponibili, suddivisi in base alle varie difficoltà. Vi sono sia pareti per l’arrampicata che semplici sentieri per passeggiate a piedi o passeggiati in bici o a cavallo.

     

    Informazioni Utili

    Laterza è situata a 362 metri sul livello del mare e vanta circa 15mila abitanti.

    Il territorio confina con i comuni di Gioia del Colle e Santeramo per quello che riguarda la Provincia di Bari, con Matera e con Castellaneta e Ginosa per quello che riguarda gli altri Paesi della Provincia di Taranto.

    Il codice di avviamento postale, il CAP, è 74014 mentre il Codice ISTAT è 073009. Il prefisso telefonico è 099.

    Il Santo Patrono di Laterza è Maria Santissima Mater Domini e si festeggia il 20 maggio.

    Come si chiamano gli abitanti di Laterza? Gli abitanti di Laterza si chiamano laertini.