I boschi della Puglia, soprattutto quelli presenti nella Daunia sono ricchi di leggende, oltre che bellissimi ed affascinanti. Secondo antiche leggende, questi luoghi sarebbero stati, per anni ed anni, la dimora delle Sacerdotesse di Diana, la casa ideale di piccoli gnomi dispettosi e il rifugio perfetto dei briganti.
Per chi ha il desiderio di percorrere un itinerario nei boschi della Puglia, per quello che riguarda la zona alta della Regione si consiglia un itinerario con partenza da Celenza Valfortore con passaggio per Pietramontecorvino, una sosta a Biccari, un assaggio del Lago Pescara, una passeggiata tra Faeto e Bovino per poi passare a Orsara di Puglia, Accadia per poi terminare con il favoloso Bosco Paduli.
La zona boschiva più grande dei Monti Dauni è situata sul Monte Sambuco. L’area è facilmente attraversabile anche in bici grazie ai sentieri che sono stati creati nel corso degli anni.
Tra Piano del Sorbo e Casone Iamele sarà possibile ammirare le bellezze faunistiche del Centro di Ambientamento e Ripopolamento della Selvaggina.
Nella zona di Pila di Sant’Onofrio sarà possibile divertirsi nel Parco Avventura dove sono presenti i bellissimi ponti tibetani.
A Biccari sarà possibile arrivare sul Monte Cornacchia che è il monte più alto della Puglia. Sarà possibile raggiungere la cima anche a cavallo seguendo un’apposita strada denominata Sentiero Frassati. Ritornando verso valle sarà possibile ammirare il Lago Pescara e divertirsi ancora un pò nel Parco Avventura.
Per quello che riguarda Faeto, il cui nome deriva dalla presenza degli alberi di faggio che costeggiano il paese con dei boschi maestosi, sarà possibile visitare l’Orto Botanico ed il bellissimo Bosco Difesa.
Percorrendo l’itinerario verso sud ci si ritroverà in breve tempo tra Bovino e Orsara di Puglia, precisamente nella Valle del Cervaro, località famosa per le scorribande dei briganti.
Per gli amanti del trekking c’è poi l’ultima tappa dei Monti Dauni che porterà direttamente nel Bosco Paduli di Accadia.