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Manduria Cosa Vedere, Cosa Fare, Cosa Mangiare, Come Arrivare

    Esattamente tra Lecce, Taranto e Brindisi e ubicata una città che è stata soprannominata Il cuore del Salento, ovvero stiamo parlando del Comune pugliese di Manduria, a cui è stato dato anche il titolo rustico di Città del Primitivo. Ma quali sono i maggiori punti d’interesse da visitare? E quali sono i prodotti tipici pugliesi da assaggiare assolutamente? Scopriamolo insieme in questo articolo.

    Manduria è un comune della Puglia facente parte della Provincia di Taranto. Situata nella parte più alta del Salento è conosciuta anche come la “Città dei Messapi” e del “Vino Primitivo”.

    Le origini del nome sono incerte, ci sono tre plausibili ipotesi. La prima riguarderebbe una derivazione dalla parola “mandus” che significa “cavalli”. Essendo stata una città chiave dei Messapi, è stata fatta questa ipotesi perchè i Messapi erano abili allevatori di cavalli. Altri pensano che il nome derivi dal fatto che la cittadina sia situata nei pressi di Oria. L’etimologia della parola ricorda “mand-Uria” che sta a significare davanti a Oria.

    Questa tesi è avvalorata dal fatto che Manduria era il primo avamposto messapico che separava la città di Oria (all’epoca capitale politica della Dodecapoli Messapica) dai nemici di Taranto. Un’ultima e terza ipotesi riguarderebbe un richiamo alla pianta del mandorlo, un albero a cui gli abitanti sono molto legati, tanto è vero che è presente nello stemma del Comune di Manduria.

     

    Storia

    La citta di Manduria fu fondata dai Messapi, tanti sono i ritrovamenti ed i reperti rinvenuti che testimoniano la vita dei Messapi sul territorio. Tra le testimonianze più importanti vi sono le mura megalitiche, i resti del fossato che circondavano l’antica Manduria e la necropoli.

    Nel 266 avanti Cristo Manduria cadde sotto il dominio di Roma. Con l’arrivo di Annibale in Italia i cittadini di Manduria si schierarono dalla parte dei ribelli e subirono una durissima repressione da parte di Roma. Ci sono diverse fonti storiche che parlano della deportazione di migliaia di uomini.

    La città era attraversata dalla via Sallentina (detta anche via Traiana Sallentina). Si tratta di un’antica strada romana, larga almeno 4 metri e lastricata, che partiva da Taranto, dalla via Appia, attraversava Manduria e si dirigeva nel pieno del Salento, passando per tutti i centri più grandi dell’epoca come Avetrana, Nardò, Alezio, Ugento e Otranto.

    Nei secoli successivi Manduria fu distrutta dai Saraceni. Nel XI secolo fu rifondata ma con altro nome: Casalnuovo. Inizialmente la città fu ricostruita occupando solo una parte della vecchia città, lasciando libera la zona che all’epoca era occupata dall’antica necropoli. Solo nel 1789 il Re delle Due Sicilie, Ferdinando I di Borbone, le ridiede il suo antico nome. Nel 1895 il Re d’Italia Umberto I diede a Manduria il titolo di città.

     

    Cosa Vedere

    Uno dei maggiori punti di forza della città di Manduria, sicuramente, è il suo centro storico carico di una suggestiva atmosfera che riesce a riportare indietro nel tempo, dove i turisti possono ammirare:

    • La Colleggiata
    • Il Ghetto Ebraico risalente al medioevo
    • La Torre dell’Orologio
    • Le Mura Megalitiche, di cui purtroppo ne sono rimaste solo le tracce
    • L’Area Archeologica
    • Palazzo Cagnazzi
    • La Masseria Marina
    • La Masseria Bagnolo
    • Palazzo Schiavoni
    • Palazzo Imperiali-Filotico, risalente al ‘700 e che nel suo aspetto austero risaltano gli Stili Barocco e Roccocò, oggigiorno grazie al Ministero dei Beni Culturali di Bari questo edificio è stato dichiarato d’interesse storico, tanto è vero che è anche sotto la tutela dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI)
    • Il Fonte Pliano, una meravigliosa caverna archeologica lunga 18 metri e alta 8 da cui è possibile entrare utilizzando una scala scavata nella roccia, dove è possibile vedere una sorgente sotterranea ubicata proprio al fondo
    • L’Area Naturale Protetta Palude del Conte
    • La Salina dei Monaci
    • La Chiesa Madre, edificata nel XV Secolo dove all’esterno svetta un immenso campanile a cinque piani, mentre nel portale è ubicato un bellissimo rosone e all’interno questa imponente opera monumentale è suddivisa in ben cinque navate
    • La Chiesa di San Benedetto, il esterno è realizzato in bellissimo disegno stile ‘500 la cui particolarità consiste che l’edificio non è mai esposto al sole, in quanto viene tenuto in ombra dalle statue dell’Immacolata, di Santa Fara e Santa Scolastica che essendo poste all’interno danno anche uniformità alle spoglie di San Florenzo Martire
    • La Chiesa dell’Immacolata, risalente al ‘600 la cui particolarità è rappresentata dal suo altare su cui sono poste tre assi pieghevoli
    • La Chiesa di Santa Lucia, edificata nell’800 dove l’elemento più significativo è dato dalla sua cupola, la quale è affiancata da due campanili
    • La Chiesa di San Michele Arcangelo
    • La Chiesa della Madonna del Rosario
    • La Chiesa Rupestre
    • Il Calvario, ovvero un monumento realizzato con conchiglie e ceramiche di tutte le epoche da Giuseppe Renato Greco, il quale voleva rappresentare la Passione di Cristo.

     

    Centro Storico

    La parte più vecchia dell’attuale centro abitato, appunto il centro storico, è composto da piccole strade, strette e contorte. Se non si è del posto, potrebbe essere facile perdersi.

    Passeggiando tra le antiche vie del paese è possibile ammirare la Chiesa Madre, il Ghetto Ebraico, alcuni palazzi gentilizi e la torre dell’orologio.

     

    Chiesa Madre della Santissima Trinità

    La Chiesa Madre di Manduria risale al XV secolo. Ad oggi è uno degli edifici più importanti del paese, fu costruito nello stesso luogo in cui era già presente un’antica chiesa di epoca medievale.

    L’edificio è composto da cinque navate, di cui una centrale con il soffitto ligneo a cassettoni, e presenta una pianta quadrata. La navata centrale è sorretta da grandi colonne, molto più possenti di quelle presenti nelle altre quattro navate.

    All’interno della Chiesa Madre sono presenti due cappelle, una dedicata al Santissimo Sacramento ed un’altra dedicata a San Gregorio Magno.

     

    Chiesa di Santa Lucia

    La Chiesa di Santa Lucia fu edificata nel 1894. Fu costruita dove già era presente un’altra chiesa del Cinquecento dedicata alla Natività di Maria. Molto suggestivi sono i due piccoli campanili presenti in una grande cupola con lanterna.

    All’interno della Chiesa di Santa Lucia sono presenti cinque altari di cui il più importante, l’altare maggiore, è dedicato al Patrocinio di Maria Vergine.

     

    Chiesa di San Benedetto

    La Chiesa di San Benedetto fu costruita nel XVI secolo. La facciata è divisa in due parti. Nella parte inferiore è presente un portale con fastigio curvilineo, nella parte superiore sono presenti una grande finestra posta al centro e due nicchie ai lati. In queste nicchie sono presenti San Benedetto e San Giovanni.

    All’interno della chiesa, sin dall’Ottocento, è presente il corpo di San Florenzo Martire.

     

    Palazzo Imperiali – Filotico

    Dove una volta sorgeva l’antico castello medievale fu costruito, per volere di don Michele III Imperiali, una residenza principesca.

    Il palazzo, costruito nel 1717, si presenta come una classica dimora urbana, dotata di pianta quadrata ed isolato su tutti i lati.

     

    Torri di Avvistamento

    Il territorio del Comune di Manduria si estende sino a mare. Le spiagge sono meravigliose (vedi San Pietro in Bevagna) ma tornando indietro nei secoli erano anche molto insidiose. Qui arrivavano gli incursori dal mare e quindi le popolazioni locali, così come in quasi tutte le coste del Salento, costruirono delle Torri di avvistamento Anti Saracene.

    Le torri più importanti sono la Torre Borraco (o Burraco), la Torre della Salina dei Monaci, la Torre di San Pietro in Bevagna e Torre Colimena.

    Lungo le coste non mancano poi strutture militari più recenti, come i diversi bunker della seconda guerra mondiale che i soldati italiani e tedeschi utilizzarono per avvistare eventuali incursioni provenienti dal mare.

     

    Parco Archeologico delle Mura Messapiche

    Vicino alla Chiesa di Sant’Antonio, nella zona a nord est di Manduria, nasce il Parco Archeologico delle Mura Messapiche.

    Qui nel corso degli anni sono stati condotti diversi scavi che hanno portato a scoprire la necropoli messapica più grande mai scoperta (parliamo infatti di una necropoli messapica composta da circa 2500 tombe). Ad oggi è possibile inoltre ammirare alcuni tratti delle cerchie murarie che fortificavano il territorio dell’antica città messapica.

    Nel Parco Archeologico delle Mura Messapiche di Manduria è presente anche il Fonte Pliniano. Si tratta di una grande caverna naturale di 18 metri di diametro, alta 8 metri, che fu scavata nella roccia all’epoca dei Messapi. Nella grotta c’è una vasca dove ancora oggi scorre l’acqua della fonte, acqua che arriva da una sorgente sotterranea che Plinio il Vecchio descrive nella sua opera chiamata Historia Naturalis (e proprio per questo motivo che prende il nome di Fonte Pliniano). Si presume che anticamente, all’epoca dei Messapi, il Fonte Pliniano fosse utilizzato come luogo di culto.

     

    Fiera Pessima

    Di tutti gli eventi che si svolgono ogni anno a Manduria, sicuramente il più importante è quello della Fiera Pessima. Sembrerebbe che le sue origini siano molto antiche, si ipotizza che per la prima volta fu voluta dalla Regina di Napoli Giovanna II d’Angiò tra il XIV ed il XV secolo. Si è certi che nel 1742 la fiera già esisteva, grazia alla documentazione presente in un Regio Decreto, appunto del 1742.

    Nel corso degli anni la data della Fiera Pessima fu più volte modificata, sino a stabilirsi al 7 marzo. Il nome assegnatoli è sicuramente più moderno rispetto alle sue antiche origini. I documenti ufficiali custoditi presso l’Archivio Comunale di Manduria mostrano il nome “Fiera Pessima” solo a partire dai primi anni del XIX secolo. Il nome di “Fiera Pessima” gli fu assegnato, si presume, in base alle condizioni meteorologiche che solitamente sono presenti nel periodo in cui si svolte la manifestazione.

     

    Spiagge più Belle

    Invece per chi ama particolarmente il sole e il mare, a Manduria ci sono delle stupende spiagge che sfociano proprio sullo Ionio, ovvero:

    • San Pietro in Bevagna, dove l’acqua è decisamente più cristallina e di conseguenza più bella e anche la sabbia è molto soffice e delicata
    • Campomarino (anche se in realtà appartiene alla Marina di Maruggio) in direzione Ovest e Punta Prosciutto in direzione est, che sostanzialmente appartengono ai numerosi arenelli.

     

    Cosa Fare

    Cosa fare se ci si trova a Manduria? Anche se si tratta di un paese, offre tutto quello di cui si ha bisogno. Infatti Manduria non è il solito piccolo paesino del Salento bensì si estende su una superfice di circa 180 km².

    Abbiamo già elencato alcuni dei posti più belli da visitare a Manduria e abbiamo anche parlato delle spiagge bellissime che si possono ammirare in zona. Ma non è tutto, se stai cercando qualcosa da fare la sera, feste ed eventi, sicuramente troverai ancora tante diverse opzioni. I locali a disposizione di giovani e meno giovani sono tanti e nella maggior parte di questi è possibile gustare alcuni dei prodotti tipici locali.

     

    Cosa Mangiare

    A Manduria, nonostante i molti periodi di siccità prolungata, è stato possibile continuare a prendersi cura dei vigneti che sono un po’ il simbolo di questa città, in quanto è dall’uva prodotta che si ricava il pregiatissimo Vino Primitivo DOP, che diventa DOC se secco e DOCG se dolce. Ovviamente, i prodotti tipici sono anche altri:

    • L’Olio DOP
    • Il Carosello
    • Il Pomodorino di Manduria.

    Se sei in vacanza a Manduria quindi non dovrai perderti per nessun motivo il Vino Primitivo, un vino rosso molto corposo che si adatta benissimo ad un pranzo a base di carne. Si beve con grande piacere ma attenzione a non esagerare.

    E per quello che riguarda il cibo, ricordiamoci che siamo in Puglia e quindi abbiamo a nostra disposizione tantissimi prodotti tipici. Se visitate Manduria in estate dovete assolutamente assaggiare la Frisella (detta anche Frisa). Si tratta di una sorta di “pane croccante” che viene inzuppato nell’acqua (il termine locale è “sponzato”) e condito con quello che si preferisce. Il condimento base è olio extravergine di oliva, sale e pomodoro.

    Per chi non ha paura di ingrassare c’è da mangiare di tutto e di più. Chi non ama i buonissimi panzerotti? Ottimi al forno ma la gente li ama mangiare soprattutto fritti. Altra cosa da non perdere è la puccia, una sorta di panino fatto con l’impasto della pizza, davvero una bontà!

     

    Vino Primitivo di Manduria

    Abbiamo parlato di storia, di monumenti, di fiere. Ma Manduria ha un altro fiore all’occhiello, il Vino Primitivo di Manduria.

    Si tratta di un vino rosso, dal colore molto intenso che tende al violaceo ed ottiene qualche tonalità di arancione durante il suo invecchiamento.

    L’aroma del Primitivo di Manduria è molto intenso e fruttato, così come il suo sapore, molto armonico e gradevole al palato.

    Non si conoscono le origini dei vitigni, la tradizione narra che furono gli antichi Greci a portare, circa duemila anni fa, questi vitigni in Puglia.

     

    Come Arrivare

    E’ possibile arrivare a Manduria tramite treno, autobus o auto. L’aeroporto pugliese più vicino è quello di Brindisi e si trova a 38 Km. Chi arriva in aereo dovrà quindi utilizzare un Bus, un treno, un taxi o farsi venire a prendere da qualcuno.

    Chi arriva da Taranto dovrà percorrere circa 40 Km. La strada è buona ma si dovranno attraversare diversi paesi. In auto ci vorrà circa un ora per arrivare.

    Chi arriva da Bari ha due possibilità: arrivare a Taranto tramite Autostrada o Superstrada (l’Autostrada termina a Massafra), oppure andare in direzione Monopoli e passare per Ostuni e Francavilla Fontana. In entrambi i casi, salvo traffico intenso, in auto ci vorranno circa 2 ore per arrivare.

    Da Lecce ci sono circa 55 Km da percorrere. In auto ci si arriva in circa 1 ora di strada.

     

    Informazioni Utili

    Il Comune di Manduria vanta circa 29.900 abitanti e si trova a 79 metri sul livello del mare. A Manduria appartengono le Frazioni di San Pietro in Bevagna, Torre Colimena e Uggiano Montefusco.

    Il Codice Postale, il cosiddetto CAP, è 74024 mentre il prefisso telefonico è lo 099.

    Il Santo Patrono è San Gregorio Magno assieme all’Immacolata Concezione. Nella frazione di San Pietro in Bevagna si celebra San Pietro. Nella Frazione di Uggiano Montefusco si celebrano San Carlo Borromeo e San Nicola di Bari. Il giorno della festività più importante è il 3 settembre.

    Come si chiamano gli abitanti di Manduria? Gli abitanti di Manduria si chiamano Manduriani.

    E se Manduria non è abbastanza, sappiate che a pochi km è possibile raggiungere tutti i comuni confinanti: Sava, Porto Cesareo (bellissima località marina della Provincia di Lecce), Oria (importante centro storico), Maruggio, Francavilla Fontana, Erchie e Avetrana.